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Centro Studi e Ricerche

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REGOLAMENTO DEL CENTRO STUDI E RICERCHE

Il Centro Studi e Ricerche (C.S.R.) è un organismo con funzioni consultive e propositive in merito all’organizzazione della SCHOLA ITALICA. E’ composto sia da soci, sia da personalità di spicco della scena culturale e sociale provenienti dal mondo accademico, scolastico, istituzionale ed imprenditoriale, così da assicurare una proposta culturale ricca, multiforme e stimolante, sia nella definizione delle linee concettuali sia nell’attività di ricerca. Il Comitato tecnico-scientifico svolge tutte le attività necessarie per garantire la coerenza tra il programma statutario e le azioni avviate o da avviare.

 


Art 1. Il Centro Studi e Ricerche ha funzioni tecnico-consultive ed è composto, da nove membri scelti, su proposta del Direttore della Schola Italica dell’Associazione, o dal Consiglio Direttivo dell’Associazione la Schola Italica, o dallo stesso C.S.R. sulla base delle loro esperienze maturate nell’ambito istituzionale, sociale e culturale.

Art. 2. Fanno parte di diritto del C.S.R. il Direttore Presidente della Schola Italica, con diritto di voto, (Art.16 dello Statuto) oltre il numero di componenti previsti dall’Art.1.

Art. 3. La partecipazione al Centro Studi e Ricerche è a titolo gratuito, come pure le attività svolte nel suo ambito.

Art. 4. L’apporto di ciascun componente del Centro Studi e Ricerche è di tipo volontario, e non comporta obblighi o impegni che non siano stati preventivamente concordati con l’interessato.

Art. 5. I componenti del Comitato Scientifico hanno scadenza triennale, e restano in carica fino alla nomina dei loro successori, possono essere tacitamente rinnovati, salvo richieste di dimissioni, morte o revoche per “attività incompatibili per lo stile di vita richiesto” (Art.14 – Statuto NSP), queste su comprovate motivazioni dello stesso C.S.R. o dal Consiglio Direttivo dell’Associazione o del Direttore della Schola Italica. La revoca deve essere sempre deliberata in sede di Consiglio Direttivo della Scola Italica. Verso tale provvedimento è possibile il ricorso presso il Collegio dei Controllori come previsto dallo Statuto della Schola Italica (Art.14). Nei casi sopra contemplati di vacanza di un componente il CSR questi deve essere, nel più breve tempo possibile reintegrato con altra persona secondo le modalità dell’Art 1.

Art. 6. Ciascun componente è nominato a titolo personale, in ragione del suo curriculum, delle esperienze maturate, della sua professionalità e per il contributo di idee, proposte e per i termini conoscitivi e consultivi che può apportare; pertanto nell’attività di componente del Comitato Scientifico egli non rappresenta, né impegna la Scola Italica verso altre associazioni, enti, organismi, fatto salvo esplicito mandato.

Art. 7. I componenti del Centro Studi e Ricerche possono svolgere le proprie funzioni sia in forma collegiale sia attraverso la partecipazione a forme di consultazione tipo: web-meeting, o altre forme on line. Sono previsti almeno quattro incontri collegiali ad anno solare, fatto salvo particolari esigenze organizzative. E’ demandata alla Presidenza dell’Associazione, attraverso la Segreteria di favorire il rapporto diretto fra i singoli componenti del Centro Studi e Ricerche, anche su specifiche attività di studio, editoriali e di promozione culturale.

Art. 8. Il C.S.R. viene convocato dal suo Direttore di norma quattro volte l’anno, di norma presso la sede dell’Associazione. La convocazione può essere richiesta, con istanza scritta, da almeno cinque dei suoi componenti. Le convocazioni avvengono ordinariamente tramite invito scritto o analogo messo digitale trasmesso all’indirizzo indicato da ciascun componente, almeno sette giorni prima della riunione. Il C.S.R. può essere convocato, per particolari esigenze con procedura d’urgenza, in questo caso può avvenire per via breve. Per le convocazioni ordinarie la lettera di convocazione deve indicare il giorno, l’ora, se la seduta avverrà in presenza presso la sede dell’Associazione o con modalità a distanza, e riportare l’elenco degli argomenti da trattare.

Art. 9. Le riunioni del C.S.R. sono valide, in prima convocazione, se vi è la presenza di almeno sette dei suoi componenti. Qualora non si raggiunga questo numero minimo, trascorsi trenta minuti dall’ora indicata nell’avviso di convocazione, il C.S.R. si intende riunito, seduta stante, in seconda convocazione e la riunione è valida se presenti almeno cinque dei componenti. Art. 10. In ogni seduta il Direttore pone in discussione gli argomenti seguendo l’ordine del giorno; in qualunque momento su sua proposta o di altro componente è consentito che l’ordine degli argomenti sia cambiato, se nessuno si oppone la proposta si considera accettata in caso contrario si procederà a votazione palese tramite alzata di mano.

Art. 11. Ove si ravvisassero eventuali irregolarità nella procedura di convocazione o nella formulazione dell’ordine del giorno queste si intendono sanate se nessuno le farà rilevare prima che il Direttore dichiari aperta la seduta. Sulle irregolarità rilevate e motivate si lascia al Presidente la decisione.

Art. 12  I compiti del Centro Studi e Ricerche sono:

  • proporre al Consiglio Direttivo, per mezzo di un piano tecnico-scientifico, le linee di programma e di indirizzo e le attività associative da espletare in linea con le finalità e nello spirito della Schola Italica;
  •  fornire risposte, relazioni e pareri su temi sottoposti dal Consiglio Direttivo della Schola Italica o dal suo Direttore;
  • promuovere l’indirizzo culturale dell’Associazione partecipando direttamente ed indirettamente alla progettazione e realizzazione di percorsi di formazione permanente e continua, consentendo anche ai non iscritti la partecipazione.
  • ha la facoltà di verificare in ogni momento la coerenza, i tempi, le modalità di attuazione delle attività e progetti segnalando al Consiglio Direttivo ed al Direttore dell’Associazione, le soluzioni possibili, fermo restando che i pareri forniti non sono vincolanti per le figure sopra menzionate,
  • collaborare con il Direttore della Schola Italica all’attuazione di progetti proposti ed approvati dal Consiglio Direttivo;
  • creare, organizzare, divulgare, eventi culturali e progetti.

Art.13. Il Direttore del Centro Studi e Ricerche è nominato dal Consiglio Direttivo per la durata di tre anni e può essere rieletto.

Art. 14. Il Direttore del C.S.R. oltre a presiedere le riunioni e coordinarne le attività ha diritto a partecipare al Consiglio Direttivo della Schola Italica con il diritto, di esprimere pareri e proposte in linea con le direttive programmatiche suggerite dal CTS.

Art. 15. E facoltà del Direttore del C.S.R. sentito il parere dei suoi componenti, di organizzare specifici gruppi di ricerca e di studio ai quali possono partecipare sia componenti del C.S.R. sia altre figure per le conoscenze e comprovate competenze in abiti culturali specifici.

Art. 16. Le sedute del C.S.R. non sono pubbliche ma ove il suo Direttore e/o i componenti dello stesso lo ritenessero utile, in circostanze che vedono la necessità di competenze e conoscenze non presenti fra i membri del C.S.R., sono ammessi a partecipare persone esterne sulla base delle loro esperienze maturate nell’ambito istituzionale, sociale, economico, culturale.

Art. 17. Il Direttore del C.S.R. ha la facoltà di nominare un segretario fra i componenti dello stesso o altro socio della Schola Italica e il suo mandato ha la durata di tre anni, può essere rieletto; sono compiti del segretario:

  • procedere materialmente, su mandato del Direttore, alla convocazione dei componenti del C.S.R. secondo le modalità dell’Art. 7;
  • curare la stesura dei verbali delle riunioni, sia ordinarie che straordinarie inviandone copia al Presidente della Schola Italica e dei componenti non presenti per impedimento,
  • collaborare con il Direttore de C.S.R. a facilitare le relazioni fra i membri dello stesso,
  • trasmettere le comunicazioni da o verso la segreteria organizzativa o di gestione,
  • coadiuvare il Direttore negli incontri con enti pubblici o privati, altri Centri di studio o Comitati tecnico-scientifici.

Art. 18. Modifiche o integrazioni al presente regolamento saranno deliberate su proposta della maggioranza dei componenti del C.S.R e ratificate dal Consiglio Direttivo della Schola Italica .

Art. 19. Per i casi che dovessero presentarsi, non previsti e non normati, sarà cura del Direttore del C.S.R. trovare le soluzioni più idonee nell’interesse del C.S.R. e dell’Associazione.

 

 

Schema Organizzativo del C.S.R.

 

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